domenica 28 giugno 2009

La ceretta, la cellulite e...un'ustione di secondo grado.

Era sabato e finalmente era arrivato il momento della ceretta, evviva!!
Sveglia presto, colazione e via in macchina alla volta del mio centro estetico di fiducia.
Non c'era Lucia, la mia estetista del cuore, al suo posto Iurga, scura,scura, occhi a mandorla, con la linea nera naturale, sembrava proprio un'indiana, di quelle di Bollywood, assomigliava tanto a quell'attrice indiana che ha fatto "Sognando Beckham", che ora fa E.R.
Che bello è la mia ora di coccole e chiacchiere.
Di solito mi confesso, chissà perchè, ma andare dall'estetista mi fa effetto confessionale, ovvero effetto lettino dello psicanalista, come se a strapparmi i peli con una striscia di cotone ci fosse un professionista, pronto ad ascoltarmi per darmi qualche dritta sulle mie catastrofi mentali, sarà il fatto che solitamente la tirapeli sconosciuta, alla quale non importa un fico secco dei miei racconti, mi ascolta distrattamente e per questo non mi giudica, quindi posso dire quello che voglio senza dovermene preoccupare.
Parlando, parlando chiedo a Iurga un consulto sul mio antipatico problemino di ritenzione idrica, volgarmente chiamata cellulite.
Quindi dopo avermi spalmato la crema idratante sulle gambe, fa un rapido screening alle mie cosce, palpandomi nei punti strategici, e facendomi girare e rigirare.
Alla fine viene fuori che eravamo d'accordo, ho effettivamente un problemino di cellulite, proprio sotto i glutei e nell'interno cosce, lei dice che con un ciclo di massaggi risolvo tutto, perchè siamo ancora in tempo prima dello sfascio completo, io però voglio una crema per tamponare momentaneamente ed ecco che arriva il fluido magico, un unguento che messo mattina e sera dovrebbe aiutare il drenaggio dei liquidi...mah, resto scettica, ma lo prendo, non senza fami dire il costo del famoso ciclo di massaggi, ed eccola lì che se ne esce con parole tipo pressoterapia e bendaggi a freddo( ???? ), che sicuramente sarebbero risolutivi in breve tempo, parliamo di circa due mesi di trattamento, alla modica cifra di 400€...che pensandoci non è tantissimo per una persona normale, ma per me che non ho una lira è un investimento piuttosto importante, su cui riflettere attentamente...quindi ci sto riflettendo!!
Poi era l'ora della cena da Marta e Marco, poi vi racconterò di loro, insieme mi fanno provare belle sensazioni, mi fanno sentire bene, ci possiamo confrontare sullo stesso piano intellettuale, perchè sono proprio belli belli, infatti il tempo passa in un battibaleno ed erano già le tre del mattino...
E così oggi è domenica, mi sveglio con progetti mangerecci, mi piace tanto fare il pranzo della domenica, mi piace che sia speciale, di solito mi dedico al menù ed alla preparazione con grande cura, per oggi avevo pensato di fare gli gnocchi con le melanzane e la scamorza affumicata, il coniglio lardellato al forno e una buona insalata per sciaquare la bocca.
Così dopo la colazione, prendo la pentola a pressione, ci metto le patate, per fare gli gnocchi, copro d'acqua e chiudo con il coperchio, metto il timer e dopo 20 min. apro la valvola, il vapore inizia ad uscire ed io, convinta di poterlo fare, giro la manopola del coperchio e BOOOM...si sente uno scoppietto...l'acqua è esplosa fuori insieme al vapore...mi ha investito...non è niente, non è niente, stai tranquilla ( ero io che mi di tranquillizzavo da sola )...Marzia che succede, era sceso giù..presto, mettiti la crema per le ustioni, come hai fatto, sei un'imbecille, fai sempre le cose a cazzo ( era Filippo che mi sgridava )...pochi minuti dopo stavo facendo su e giù lungo la stanza, per distrarmi e convincermi che il dolore è solo uno stato mentale che si può controllare, ci provo sempre, ma stavolta non mi riesce, non era proprio uno stato mentale era un dato di fatto...mi bruciava tutto l'avambraccio sinistro...e pulsava e mi venivano i brividi per tutto il corpo e non avevo sensibilità sui polpastrelli e mi tremavano le mani...
IL 118, c'era bisogno del 118, il medico di guardia mi ha detto di raffreddare la parte di metterla per 10-15 min. sotto l'acqua corrente...poi è stata la volta delle fitostimoline e della fasciatura su tutto l'avambraccio...ma stava accadendo qualcosa...sentivo che la mia pelle gonfia stava subendo ua metamorfosi, non ho voluto guardare...poi nel pomeriggio finalmente il dolore si è attenuato e in serata ho tolto le bende...che brutto!!!...mi sono fatta una bella ustione di secondo grado...non la descriverò...potrebbe impressionare...
...e, mentre io piango per il mio povero braccio scempiato, il mio grillo parlante mi dice...è la tua tendenza autolesionista che ti ha fatto ustionare, perchè ora sei in crisi emotiva e ti sei voluta provocare dolore...che paura...io so che è vero...il mio corpo conosce questa tendenza...solo che quando è inconscia è un pò difficile fermarla!!!
...ancora mi consolo, poteva andare peggio il getto di vapore poteva sfigurarmi...quindi sono stata fortunata!!

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