sabato 12 settembre 2009

E poi giunse la temuta afa d'agosto...

Siamo già in macchina alla volta del mio borgo natio, Cirò Marina, dove ci attendono genitori, sorella e nipote...ma soprattutto dove mi attende il lavoro in cucina...

Che quest'anno avevo chiesto tranquillità e professionalità, chè altrimenti lavorare in una cucina è un massacro se mancano queste basilari e semplici cose, ma non tutti sono d'accordo con me...anzi...

Due giorni per ambientarmi, cene sarebbero voluti 30 di giorni, troppo pochi 2, ma ho cercato di farmeli bastare.

Questa la situazione: cucina bombardata, mal organizzata, pentolami e piattami vari sistemati in ordine sparso, poco funzionale;
la "pizzaiola", che non appena mi havista mi si è attaccata come una zecca e ha iniziato a raccontarmi tutto quello che fino al mio arrivo non andava bene...chiacchierona dalla quale guardarsi le spalle, perchè dotata di lingua biforcuta;
poi le due ragazze lituane, che capivano poco l'italiano e credevano che tutti parlassero l'inglese e invece scoprirono a loro spese che nessuno sapeva neanche cosa fosse questo idioma straniero;
poi c'era la mia cara sorellina, che anche quest'anno non ha mostrato segni di miglioramento, anzi direi che se è possibile, si è fatta trasformare dall'ambiente in cui vive e dall'uomo che ha deciso di sposare;
poi c'era il cameriere, forse unica nota positiva in tutta questo marasma di umanità, accozzata insieme per una stagione di lavoro, lui sapeva lavorare, conosceva il suo ruolo e sapeva come svolgerlo...con lui tutto filava in sala...anche se però in fondo in fondo non ho ben capito che tipo di persona fosse realmente;
poi c'era il mio sapientissimo cognato, colui che tutto vede e tutto sa, di cosa sappia esattamente non credo di averlo ancora capito, visto che tutto fa e nulla fa bene;
poi c'era mio padre, un uomo asservito completamente alla causa;
poi c'era la mia povera mamma, una donna vittima di tutto il marasma estivo, nipote compresa;
infine c'ero io, il corpo estraneo, colei che non c'entra niente con tutto questo caos, che è qui solo per guadagnare qualche soldino di scorta per affrontare i difficili mesi invernali.

Da subito mi sono resa conto che le cose non sarebbero andate come mi ero immaginata, ovvero lisce lisce...

Da subito iniziarono i contrasti con mia sorella, per motivi che io ritengo della massima importanza, come ad esempio il rispetto del prossimo e del lavoro che svolge, ma che è stato palese fosse importante solo per me!!!

E fu così che ritornai ad essere Don Chisciotte, che lottava coraggiosamente contro draghi e mulini a vento, ma che sistematicamente tornava a casa con le ossa rotte, perchè i suoi mostri lo avevano riempito di busse!!

Scoprii a mie spese che anche per me erano pronte le mazzate, e mele sono prese, chè a combattere contro siffatti mostri, nascosti negli anfratti della mente si rischia, si rischia grosso...

E così Don Chisciotte, inizia il suo cammino sul suo somarello, ma impervia era la via...
Inizia così per me un difficile mese di lavoro, con tanto caldo e tanta rabbia accumulata di giorno in giorno, ma per fortuna fu presto ferragosto e preparammo un grande pranzo, per gli avventori che giunsero alla mia tavola.

C'era nel menù: Baccalà pastellato alla romana e insalata di polipo, a seguire dei ravioli di patatecon un ragù di rana pescatrice, che rabbia la sfoglia di quei ravioli, fatta fare in un pastificio di incapaci, che mi hanno puntualmente, nonostante forti raccomandazioni, sbagliato lo spessore della sfoglia e le dimensione dei ravioli che avrebbero dovuto essere giganti e invece furono comunissimi raviolini, che enorme era la rana pescatrice con una bocca piena di denti aguzzi; poi ho cucinato dei paccheri con calamari e gamberetti con crema di piselli e pesto leggero di basilico, un accostamento assolutamente ben riuscito di ingredienti, molto armonioso al palato; a seguire un filetto di pesce agli agrumi con insalata verde, gran finale per il dessert, un biancomangiare al cioccolato...
è stata una gran fatica, ma che soddisfazione la felicità dei miei ospiti!!!

Poi c'è stata la settimana di fuoco che è seguita al giro di boa...settimana in cui dopo l'ennesima cena il mio fisico è crollato...tachicardia e sudore freddo...un attimo di paura ma poi tutte le mie membra insieme hanno reagito al collasso, mi sono ripresa...che brutta sensazione però!!!

Sono così arrivata in fondo a questo viaggio, un pò ammaccata, dimagrita, arrabbiata e con una nuova e terrebile consapevolezza un kanion si è aperto tra me e la mia sorellina, di cui ero il cavaliere che correva in suo aiuto a spron battuto senza esitare mai, senza mai sentire paura, che l'ha sempre protetta e scusata e compresa...non la comprendo ormai più, non capisco il perchè di questo suo nuovo personaggio, non mi appartiene più, non può un cavaliere difendere un regno che non risponde più ai sui ideali di integrità!!

E vabbè, direte che sono un'inguaribile idealista, ebbene si voglio essere così, idealista ed integra, non voglio mai dover guardare indietro e dovermi biasimare...che poi tanto sicuramente lo farò comunque...abbiamo sempre qualcosa da rimproverarci, ma voglio vivere secondo le mie regole, regole che ho imparato negli anni sulla mia pelle incontrando genti diverse da me che credevano in cose diverse, da cui ho appreso sia il bene che il male..è questo che sono io, un insieme di conoscenze acquisite e un' infinità di conoscenze da acquisire.

Ed è così che oggi è già settembre...fortuna che è già settembre!!!

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