martedì 2 giugno 2009

...aspettando che lieviti...e poi cuoccia...

Erano le tre ed io avevo da poco riimpastato la pasta del pane,che ancora doveva lievitare almeno almeno un altro paio di ore, perchè quando faccio il pane io lo faccio lievitare due volte.
Vi spiego, impasto una prima volta la farina, o le farine, a me piace fare un pane semiintegrale, così mischio le farine, integrale per due terzi e di tipo "0" per il rimanente terzo; dicevo che faccio un primo impasto di acqua, lievito di birra e farina, e lo lascio lievitare per circa due ore e mezzo, trascorso questo tempo lo riprendo, lo riimpasto e lo ripongo nuovamente a lievitare per almeno altre due ore.
Ecco mi trovavo proprio a questo punto della lavorazione del pane, quando mi sono messa davanti al computer e ho aperto la pagina del blog di Romì, ovvero mia cognata, moglie del fratello maggiore del mio amato o amante che dir si voglia alla latina, Filippo.
Leggendo l'ultimo scritto del suo blog http://bonasorte.blogspot.com ho pensato che, perchè no, forse potevo farne anch'io uno tutto mio e così eccomi qui....
Dopo aver infonato l'impasto del pane, che nel frattempo era diventato gonfio gonfio e soffice soffice, ho finito di mettere a punto le varie impostazioni, che ancora per la verità un pò mi sfuggono.
Ed ora alle 18:05, con il forno ormai spento, ed il pane ormai cotto mi dedico al mio primo scritto sul mio nuovo blog...evviva!!
Per prima cosa dovevo scegliergli un nome, al blog, cosa che in realtà è stata assai semplice, avevo solo due nomi in ballottaggio: Dona Flor e i suoi due mariti e Gabriella Garofano e Cannella, entrambi titoli di due famosissimi libri del famosiiiissssimo Jorge Amado.
Ero a Roma, correva l'anno 2002, quando conobbi Francesca, Sacchi per gli amici, fu lei a presentarmi a tutti gli altri.
Il Puglia era uno di loro, alto alto e magro magro, un pò fido dido, un pò papà gamba lunga, con due occhi neri sbrilluccicanti, ogni volta che vedeva un amico, ogni volta che parlava di quello in cui credeva, in cui crede ancora ovviamente, che spesso monopolizzava le discussioni e poi alla fine diventano sempre una sorta di monologo, è così, è proprio lui così era la prima volta che lo incontrai e così è ancora adesso, è il Puglia.
Vegetariano convinto, ama la cucina ed è infinitamente curioso, giacchè infinitamente intelligente, sin dalle prime volte che ci vedevamo in casa della Fra io ero diventata l'addetta ufficiale al pasto collettivo, e lui incuriosito da questa nuova amica di Sacchi, che sempre cucinava per tutti, gironzolava intorno alla cucina.
Finchè un bel giorno, in cui avevo cucinato per tutti a casa sua, mi disse :".....tu mi ricordi proprio Dona Flor.."ed io, che a quell'epoca ero piccola piccola ed ignoravo ancora tante cose, candidamente dissi: "E chi è Dona Flor?"...fu così che dopo una breve spieazione conobbi J. Amado e "Dona Flor e i suoi due mariti".
Dopo aver letto il libro che felicità essere paragonata a Dona Flor!!
Qualche anno dopo, se la memoria non mi inganna, in casa di un mio amico dove, nel mio pererinare, mi ero accampata, per un periodo più o meno lungo, mi capitò fra le mani, "Gabriella Garofano e Cannella", che lessi alla luce di una mini "abbajur", in un letto a castello della stanza degli ospiti.
Subito mi immaginai Ilheus, e Gabriella, che profumava di garofano e cannella, e il bar dell'arabo Nacib, e le polpettine di pesce, e gli anacardi, e il cocco, e la moquequa di granchio...e tutte le leccornie che Gabriella cucinava e cucinava e cucinava senza posa...
Oggi, mentre sceglievo il nome del mio blog, ho ritrovato l'atmosfera, le sensazioni, gli odori e i sapori che erano rimasti sepolti nella mia immaginazione dopo essermi imbattuta in "Gabriella Garofano e Cannella".
Dunque quale titolo migliore!!!

P. S. ...dimenticavo di dire che sto cercando di fare il lievito naturale...così da non utilizzare più il lievito di birra...se mi riesce.

2 commenti:

  1. brava brava! che dirti...
    un in bocca al lupo gigante
    ma tanto lo stile c'è già, si vede tutto.
    mi raccomando se hai bisogno di qualcuno che testimoni le tue meravigliose doti culinarie fai un fischio...
    tua cognata.

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  2. grazie grazie...tra poco magari lo mando ai miei amichetti di roma così sapranno cosa mi accade...

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